Musei particolari a Napoli
Quando vi trovate in questa città del sud dovete fare una visita ai Musei particolari di Napoli. Forse state pensando che i Musei sono tutti uguali come in ogni luogo, perciò credete di vedere gallerie realizzate con palazzi austeri i quali hanno esposti quadri, statue, busti oppure oggetti in porcellana. Invece in questa terra di Napoli potete conoscere dei Musei particolari i quali vi offrono delle meraviglie da conoscere, volete sapere quali sono? Basta che leggiate le seguenti righe per conoscere questi Musei particolari.
Napoli Musei particolari
Museo di anatomia veterinaria di Napoli
Museo di anatomia veterinaria di Napoli si trova vicino alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università “Federico II “. Questo fu realizzato nel 1861 qui venivano ospitate tante collezioni che avevano la loro base in cera, poi tutto questo fu rimpiazzato da una raccolta in legno in simultaneità con la creazione dell’Istituto di Anatomia (1907).
Dagli anni ’60, le raccolte furono messe in delle teche contenenti i passati di diversi anni. Si decise, che le raccolte di ossature, visceri, di tutte le bestie mummificati e vari scoperte patologici sarebbero stati spostati su delle mensole. La Collezione Diamare che ha preparati di animali originari dell’area geografica mediterranea, insieme alla composizione di un capo di un equino, sono il fiore all’occhiello di questo Museo particolare.
Museo del tessile e dell’abbigliamento della nobildonna Elena Aldobrandini
Questo Museo è nato per rendere pubblica la visualizzazione di tessuti e abiti pregiati, i quali un tempo erano di grande moda per determinate famiglie. Attraverso tali capi possiamo vedere l’arte artigianale del meridionale, com’era creata. La base principale era di merletti e ricami del XIX ed inizio XX secolo. L’anno 2003 fu una svolta per questo Museo d’abbigliamento poiché la serie si è valorizzata con certe donazioni di tramati che ricordano fine Ottocento.
Museo delle carrozze a Napoli
Ora ci troviamo nel 1955, dove la principessa Rosina Pignatelli, donò allo Stato la Villa che si innalza alla Riviera di Chiaia, questa è accerchiata da un grande parco con adiacenti costruzioni. Tale palazzone di un tempo, si presenta enorme ed è suddiviso in varie zone, tutto arredato con una vera eleganza.
Nel 1975 si decise di aprire ai cittadini una zona di esposizione permanenteed ecco che nasce il Museo delle carrozze, si possono ammirare dei vere “chicche” del passato con i loro dettagli e particolarità. Possiamo dire, che il luogo giusto per un momento di romanticismo con la vostra meta. Questo è il luogo ideale per un salto del passato dei nostri antenati.
Questa fabbricazione si trova in Villa Pignatelli, che dopo diversi anni dall’apertura venne chiusa per restaurare il tutto. Nel 2014 finalmente fu riaperta al pubblico italiano e straniero, per ripresentare le sue esposizioni in pompa magna.
Nel Museo delle carrozze sono preservate trentaquattro carrozze che comprendono anche calessi di creazione inglese, italiana, francese.
Museo del Corallo napoletano
Il Museo del Corallo è ubicato nella galleria Umberto I al secondo piano. Le raccolte ci danno tutte le informazioni di una storia passata, sulla manipolazione del corallo, tramite la testimonianza di certificati autentici e delle più notevoli realizzazioni. La raccolga ripercorre l’antichità del procedimento di tale materiale, con l’esposizione di documenti originali e delle più significative creazioni, dell’azienda Ascione di Torre del Greco, dall’Ottocento fino ai giorni nostri.
Museo di anatomia umana
Il Museo di anatomia umana è ubicato in prossimità l’Istituto di Anatomia Umana a Napoli, nacque per un fine formativo, poiché vi erano ed esistono tutt’oggi molteplici collezioni le quali racchiudono il periodo che va dal Settecento e l’inizio dell’Ottocento.
Possiamo ammirare una sequenza dell’anatomia umana, che custodisce anche un assortimento di organi in cera creata da Francesco Citarelli e una successione di organi interni, numerosi dei quali sono seccati. Un altro reparto molto interessante è lo studio dell’anatomia patologica, che studia per quale motivo esistono, tante volte, delle deformità nel nostro corpo umano, che possono causare delle alterazioni causate dalle malattie,
Per questa ragione sono mantenuti feti imperfetti, teste gigantesche fornite anche di un unico occhio e altri esempi.
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